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Reception dell'hotel

La solitudine dell'albergatore multitasking dietro ogni struttura turistica

  • Immagine del redattore: Alessandro Lorenzo
    Alessandro Lorenzo
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

C'è una figura nel mondo del turismo che raramente compare sulle copertine: non è l’ospite, non è lo chef stellato, non è l’influencer di passaggio. È l’albergatore multitasking: colui che fa tutto.


Lavorare nel turismo significa fare anche…


  • il commerciale, per cercare nuovi gruppi o eventi

  • il revenue manager, per monitorare tariffe e concorrenza

  • il fotografo, per aggiornare le OTA

  • il customer care, per rispondere alle recensioni

  • il manutentore, il social media manager, il problem solver

  • e nel tempo libero... il direttore



Il paradosso del “fare tutto”


Più aumentano le competenze, più crescono i compiti.

Risultato? Poco tempo per pianificare, tanto per rincorrere.

E quella sensazione costante di non fare mai abbastanza, anche se si corre tutto il giorno.


Non è un problema di capacità. È un problema di respiro.


Molti albergatori sanno cosa serve fare.

Ma non riescono a farlo in tempo, sommersi da urgenze continue.


Il tempo è il vero lusso dell’ospitalità


Eppure oggi, chi lavora nel turismo deve:

  • leggere e interpretare i dati giusti

  • correggere la rotta con tempestività

  • intercettare i trend

  • ottimizzare prezzi e distribuzione

  • formare il team e mantenerlo motivato


Se ti rivedi in questo ritratto, non sei solo.

Essere un albergatore multitasking è oggi quasi inevitabile.

Ma fare tutto da soli non è sostenibile.


A volte basta uno sguardo esterno per riorganizzare priorità, recuperare marginalità e ridurre stress.


Profix affianca le strutture ricettive con strumenti pratici, affiancamento operativo e strategico.

Perché non hai bisogno di più lavoro.

Hai bisogno di più risultati.



La solitudine dell'albergatore multitasking




 
 
 

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